ADDIO ALLA GLORIOSA RIVISTA “FOTOGRAFIA REFLEX”!

Dopo 36 anni di grande passione per la fotografia condivisa coi lettori, “Fotografia Reflex” – per i giovani di 36 anni fa solo “Reflex” – ha cessato le pubblicazioni.

E’ un altro frammento della buona Editoria che se ne va, un altro pezzetto della Vera Fotografia che scompare e, per me, è un album dei ricordi che si chiude con una grossa fetta della mia vita. 

Conobbi Giulio Forti e la prima redazione di REFLEX nel lontano 1983 che non avevo ancora 27 anni e, dopo la pubblicazione del mio portfolio su REFLEX, iniziai a collaborare con la mia rubrica mensile “L’Antro di Merlino”. Oltre dieci anni ininterrotti di magie fotografiche che oggi fanno sorridere, ma tanta creatività, passione e voglia di sperimentare prima che esistessero i computer e Photoshop.

La collaborazione riprese anni dopo con la realizzazione del nuovo sito reflex.it, ma il rapporto di stima ed amicizia non era mai diminuito o scomparso anche se, a causa degli impegni, le opportunità di incontrarsi di persona erano sempre meno. Internet ed il digitale, che probabilmente sono tra le cause che più hanno contribuito a mandare in crisi l’Editoria, almeno in questo ci hanno aiutati.

L’ultimo editoriale di Giulio Forti, che pubblico integralmente di seguito, esprime nel modo migliore la tristezza del commiato dopo 36 anni di fotografia insieme.

Rino Giardiello © 09/2016
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