FERDINANDO FASOLO – Pensare una città a dimensione d’uomo, prima ancora che progettare per poi costruire e quindi trasformare un luogo nel nostro presente tenendo conto delle esigenze di chi ci vive
è essenziale per attivare un processo virtuoso che coniughi la continua evoluzione umana e sociale, mai statica, con la capacità di un territorio di rispondere concretamente alle esigenze dei suoi abitanti.
I luoghi diventano reali, vissuti, nel momento in cui la collettività usa questi spazi nel proprio quotidiano.
Partendo dalla strada, racconto la città fotografando le persone che la vivono, che la attraversano, che la utilizzano per spostarsi da un posto ad un altro, che la usano per tutte le proprie attività personali e sociali. Guardando oltre le persone fotografate, vediamo nello sfondo la città, gli alberi, i palazzi, i manifesti, le case, i muri e come essi vengono resi vivi dalle persone, o lasciati andare nel degrado.
Si instaura quindi un rapporto, che solo sulla superficie della carta fotografica assume un rilievo meramente “grafico” ed “estetico”. Oltre quella superficie, prima e dopo lo scatto fotografico, quelle immagini fotografiche possono suggerire, a chi le guarda con sufficiente spirito critico, i modi e le ragioni del rapporto tra fruitore e spazio, tra l’uomo e la città. Utilizzando l’approccio suggerito dalla tradizione della fotografia di strada, credo che tale rapporto possa emergere in modo più chiaro e genuino, in quanto lo sguardo del fotografo risulta porsi in secondo piano -o meglio in funzione- della rappresentazione, e quindi appare non edulcorato. Questo lavoro, quindi, lungi dal voler proporre soluzioni o valutazioni specifiche, può diventare uno strumento per capire e conseguentemente interpretare il rapporto dell’uomo con il suo ambiente di vita, nei suoi aspetti fisici e sociali, e quindi essere uno strumento visuale per pensare un corretto rapporto con i luoghi in specifica relazione con le modalità di utilizzo dei loro fruitori.
PAESAGGI URBANI
Percorsi di rigenerazione e partecipazione
Giardino di Cristallo, Parco Europa (Padova)
ingresso da via Venezia, via del Pescarotto, via P. Maroncelli
a cura del Tavolo Ambiente e Urbanistica
Padova Capitale Europea del Volontariato 2020
La mostra fotografica Paesaggi Urbani è il risultato della PhotoBike promossa dal Tavolo Ambiente e Urbanistica di Padova Capitale Europea del Volontariato 2020 nell’ambito del suo percorso partecipato di raccolta di idee e proposte di rigenerazione sociale, economica, ambientale e culturale per una città inclusiva e sostenibile.
Le immagini raccontano di spazi e luoghi da rigenerare e in via
di rigenerazione in alcune zone della città avendo come riferimento quattro temi guida – corsi d’acqua, spazi verdi, edifici e piazze – e offrono un contributo di riflessione sulle dinamiche di costruzione
della città.
Gli scatti dei partecipanti alla PhotoBike, sono accompagnati dalle foto
di sei fotografi (Alen De Cesare, Ferdinando Fasolo, Beatrice Mancini, Paolo Mazzo, Guido Turus, Paola Vecchiato) che hanno reinterpretato gli stessi temi all’interno di una personale ricerca sul territorio, arricchendone i contenuti e dando maggior profondità al modo
di guardare i paesaggi urbani.
PERIODO DI ESPOSIZIONE
26 settembre – 10 ottobre 2021
È possibile visitare la mostra durante gli orari di apertura del Parco Europa
CONTATTI
Centro Servizio Volontariato di Padova e Rovigo