LE VIE D’ACQUA: L’EREDITÀ DI LEONARDO

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Giovedì 17 ottobre all’Ex Convento di San Francesco la Compagnia di Arti e Mestieri, per il progetto regionale “Le vie d’acqua: l’eredità di Leonardo”, organizza un incontro dal titolo “Idrografia e strutture delle acque di Pordenone e Cordenons” alle ore 18.00 e a seguire lo spettacolo “Acqua che viaggia” alle 21.00.

Il progetto sull’acqua e Leonardo nasce dalla pluriennale esperienza di studi e progetti sui fiumi e le acque di Giulio Ferretti, direttore artistico della manifestazione, che sono la base delle numerose opere teatrali fin qui realizzate dalla regista e drammaturga friulana Bruna Braidotti sui corsi d’acqua di tutta Italia. Per Leonardo da Vinci l’acqua era un’ossessione ed una passione, i suoi studi ci testimoniano uno studio preciso e dettagliato di tutti i moti dell’acqua, per cui non poteva non essere coinvolta la sua personalità e la sua sapienza per una rinnovata serie di iniziative sull’acqua e i fiumi in occasione del cinquecentenario dalla sua morte.

Per tutta l’estate, spettacoli, gite ed escursioni hanno animato il territorio e per l’autunno il progetto si completa con la conferenza e lo spettacolo ed altre iniziative, fra cui una mostra nel mese di novembre. Il Noncello collega la città al mare ed a Venezia lungo la litoranea Veneta, idrovia già in parte esistente ai tempi di Leonardo da Vinci, quando venne in Friuli in missione segreta per progettare sistemi di difesa dai turchi sull’Isonzo, le sue osservazioni, invenzioni e progetti offrono l’occasione per parlare del fiume cittadino e delle strutture idrauliche realizzate nel corso del tempo e di rivalutarne l’importanza per Pordenone.

L’incontro vede la partecipazione di Tito Pasqualis, ingegnere idraulico, già dirigente tecnico del Consorzio Cellina e Meduna e autore di diverse pubblicazioni sull’ambiente e la storia del territorio che farà un intervento su “Le origini del Noncello” e di Luigi Zin, della società naturalisti Silvia Zenari, studioso di storia locale e di archeologia industriale che parlerà di “Ponti, porti e approdi sul Noncello”. A seguire alle 21.00 si rappresenta lo spettacolo “Acqua che viaggia”, testo e regia di Bruna Braidotti con Filippo Fossa e Paolo Mutti, accompagnati dalla fisarmonica ricostruita dai disegni di Leonardo da Vinci, suonata da Sebastiano Zorza. Due narratori/divulgatori si cimentano nel racconto dell’approccio di Leonardo alla conoscenza, frutto dell’esperienza e dell’osservazione della natura. Oggetto della divulgazione scenica è l’acqua ed i suoi diversi moti sia ai fini della navigazione che a scopi difensivi.

Si passa così alle vie d’acqua vere e proprie dalla litoranea veneta alle vie d’acqua lombarde, al progetto per unire via fiume e canali l’Adriatico al Tirreno fino alla fantastica circumnavigazione del globo via fiume. Gli attori seguono in modo spassoso l’acqua nei suoi itinerari e coinvolgono il pubblico nel percorso di conoscenza e del sapere, lascito di Leonardo da Vinci ancora inascoltato.
L’iniziativa vede il sostegno della Regione Friuli Vezia Giulia e la collaborazione del Comune di Pordenone.

Per informazioni 0434 40115 – info@compagniadiartiemestieri.it

Compagnia di Arti & Mestieri
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33170 Pordenone Pn
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